La chiarezza è meglio della persuasione

Dpp news • 08 2017

Quando venti o trenta anni fa mi trovavo davanti un cliente, e mi chiedeva perché avrebbe dovuto scegliere me, iniziavo con l’elencare tutte le competenze acquisite, gli ambiti dove eccellevo, i clienti con i quali avevo lavorato con profitto.

Oggi ho cambiato strada.

Certo la propria storia e le competenze sono ancora di grande importanza ma viviamo in un periodo nel quale c’è qualcosa di ancora più prezioso: la chiarezza, la coerenza.

Come dicono gli americani “Consistence is the key”

E la coerenza non può che essere guidata dalla chiarezza di esposizione ed obiettivi.

Il grande cambiamento nel mercato, e nella comunicazione, sta proprio nel passaggio dal voler impressionare (o pensare che sia giusto/necessario farlo) al comunicare esattamente ciò che si è, si fa, si può fare per il proprio interlocutore.

Per intenderci, il 3X2 è una strategia che può andare ancora bene al supermercato ma per il resto bisogna fare un passo indietro ed uno avanti.

Il passo indietro consiste semplicemente nel ricordare che, in qualsiasi mercato si operi, ci stiamo relazionando con le persone. E vale la regola aulica: non fare agli altri ciò che non vorresti venga fatto a te. Siamo in fondo sia clienti che venditori.

Il passo avanti è offrire qualcosa in più di un prodotto o servizio, un valore che ci guida nel nostro lavoro e caratterizza la nostra persona quanto la nostra azienda e/o professione.

La chiarezza della quale parlo è l’arte di comunicare la propria specificità senza dover fare ricorso a pseudo tecniche persuasive o peggio ancora manipolatorie.

Trasmettere il Valore in modo semplice, comprensibile, naturalmente comprensibile.

Come comunicare con chiarezza ed in modo efficace
Anche nell’era digitale, tra smartphone e ricerca vocale, una comunicazione vincente si basa su due semplici cose:

  • Cosa dici (il tuo messaggio)
  • Come lo dici (come esponi la tua idea)

Per riuscirci non c’è affatto bisogno di ricorrere ad effetti speciali, soluzioni necessariamente “mai viste”, spendere un mucchio di soldi…

Il processo, volendo sintetizzare e semplificare, è:

  • Cosa fai
  • Cosa ti differenzia dai concorrenti
  • Cosa puoi promettere ai tuoi clienti
  • Capire dunque chi sono i tuoi clienti e scegliere il linguaggio più opportuno e comprensibile per raggiungerli

La chiarezza vince

Prendiamo come esempio una delle aziende più innovative degli ultimi anni: Uber.

Pensi stia comunicando in modo rivoluzionario?

Si lo sta facendo.

Ma come? Con semplicità e chiarezza.

Il messaggio è: Collegare autisti e passeggeri con le nostre app, rendendo le città più accessibili ed aumentando il business per gli autisti.

Your ride, On Demand

La coerenza è rivoluzionaria
Il passo successivo è rendere coerente la propria comunicazione. Declinare il messaggio ogni qual volta si è a contatto con il cliente o vi è la possibilità di farlo.

Altro punto che ci siamo persi per strada: l’immagine coordinata, che non è altro che differenziarsi dalla concorrenza, ricordando ogni volta il nostro messaggio esclusivo.

  • Logo
  • Sito web
  • Canali social
  • Brochure
  • Fiere, eventi
  • Carta intestata, bigliettini da visita, ecc..

Sembra qualcosa di vecchio vero? Invece è semplicemente rivoluzionario.

Il mio messaggio esclusivo
Quando incontro un cliente, o come puoi vedere su questo sito web, il mio messaggio non è spettacolare ma semplice e chiaro.

“Aiutare aziende ed imprenditori a comunicare in modo efficace nel nuovo mercato, anche senza grossi budget. Semplificando e concretizzando.”

Non ho intenzione di persuadere ma di Comunicare. Ed è ciò che conta. Ciò che fa la differenza.

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