Troppo piccolo per comunicare?
De Pretto News • 08, 2017
C’è una storia che tutti abbiamo sentito raccontare e probabilmente abbiamo almeno una volta raccontato ai nostri figli, la storia di Davide e Golia.
Il messaggio è che un piccolo ragazzino può abbattere un gigante, usando una fionda ma aguzzando l’ingegno.
La morale è che non bisogna abbattersi o scoraggiarsi mai, che le dimensioni spesso portano a cattive deduzioni, e che la cosa più importante è comprendere le proprie specificità e potenzialità.
Rivedendo la storia alla luce del mercato in cui viviamo, credo ci siano però altri spunti interessanti, una risposta valida a coloro che pensano di essere troppo piccoli per comunicare e vincere.
(C’è anche uno splendido libro che parla di questo: Davide e Golia: Perché i piccoli sono più forti dei grandi – di Malcolm Gladwell)
Velocità
Ho lavorato con aziende internazionali, con grandi budget a disposizione e raggiunto obiettivi importanti. Tuttavia non posso dimenticare la fatica, e spesso la frustrazione, nel mettere d’accordo centinaia di persone, nel seguire l’amministratore delegato, il consiglio di amministrazione, relazionarmi con questo e quell’ufficio.
Ok sto esagerando…ciò che voglio dire è però che “essere piccoli” spesso significa anche essere più veloci. Ed in genere più veloci significa arrivare prima.
Un altro aspetto è dato dalla velocità di pensiero e di azione. Una struttura piccola è spesso anche più capace in termini di cambiamento, nello spostarsi da un obiettivo all’altro (non parlo di incoerenza) e dunque anche nel testare e trovare prima la migliore forma di comunicazione.
Precisione
Come Davide contro Golia, il segreto è la precisione.
Se si determinano obiettivi precisi, se si ha un messaggio preciso, le dimensioni non sono un problema.
Il problema delle piccole aziende, e professionisti, è che molto spesso si dilapida un budget (e tempo) in troppe azioni sconnesse e dagli obiettivi indefiniti.
Per questo uno dei capisaldi del mio lavoro sta nell’analisi, nella comprensione e nella semplificazione.
Vicinanza
Un elemento sottovalutato e di grande importanza: le piccole aziende sono spesso più vicine ai propri clienti. È qualcosa di prezioso. L’aspetto paradossale è che in questo momento le grandi aziende, parliamo proprio di colossi, stanno cercando di fare esattamente questo: essere vicine, nell’ascolto e nel dialogo, ai propri clienti; cercare di comunicare come una piccola impresa!
Tecnologia
L’avvento della tecnologia che ha cambiato le regole del gioco. Un tempo si basava tutto sul sistema televisivo, sulla carta stampata, sulle grandi affissioni…
Un sistema che presuppone un investimento importante e quasi sempre non alla portata di professionisti e piccole imprese.
Oggi invece, attraverso i social, si ha la possibilità di raggiungere un pubblico numericamente importante, targettizzato geograficamente e demograficamente, con un piccolo investimento.
Il rovescio della medaglia è pensare che sia gratis o che si possa improvvisare.
Se c’è infatti una cosa che le piccole imprese devono imparare dai Grandi è questa:
Non improvvisare, analizza, crea una strategia, semplifica, esegui. O come mi piace ripetere…concretizza!